Gianni Gerevini

Chitarra

Nome d’arte: Joe Gagliardi (dal cognome del nonno materno che, pur avendo fatto tutt’altro per campare a cavallo della grande guerra, vive nel racconto delle gesta eroiche e rocambolesche per apprendere la musica, spostandosi dalla campagna avvalendosi degli allora disponibili mezzi di trasporto… la bicicletta! Eccola qui! E dal quale senza dubbio ho ereditato le due grandi passioni: musica perché …ogni spiegazione sarebbe banale…, bici per andare a vedere e arrivarci… pur avendo fatto tutt’altro per campare. Dimenticavo, entrambe suoniamo la chitarra.

Ho studiato musica, pianoforte, organo e solfeggio dal maestro E. Macalli in giovane età. Nel frattempo l’interesse per la musica pop-prog (1973…) mi ha portato nell’allora gruppo (sai cos’è una legnaia band?) dei “Wanted” poi diventati “green fields” con Dado Romani, Clivi Raimondi e Niffi Maffi, una severa vocazione per le cover de le Orme.

Infatti nel 1974 siamo vincitori assoluti del festiva canoro di Sesto C.Se (in giuria gli “Edipo Re”) con un pezzo di … R. Vecchioni, “Ninni”. Quindi un intenso passaggio con gli “Hard Boiled Eggs” rock blues band con interessanti inediti dalle viscere di Paolo Negri e Riccardo Bonvicini, che si trasforma in cover band dal gusto più melodico nei “One Voice” sotto la direzione dell’indimenticato maestro Mauro Moruzzi ed il tutt’ora maestro e punto di riferimento per la chitarra elettrica Mauro Cappellini.

Indispensabili tre anni di studio di chitarra classica col maestro Eric Fivet. L’attività attuale si svolge nell’apprendimento dal maestro Roberto Pascucci e con la band PosainOpera Ballet per le voci di Federico Fattinger, Marta Cataldi e Roberto Rebessi con Giulio Gerevini, Jacopo Sgarzi. Se dovessi scegliere un uno per tutti sopra a tutti? Ho provato a redimermi, inutilmente… Genesis! Perché la chitarra? Perché è come un abbraccio!